Tutti i giocatori sanno che a fare la differenza nell’esito di una partita è la fortuna e solo raramente la bravura. Un cattivo giocatore potrà pur vincere ogni tanto, ma difficilmente riuscirà a ripetersi con regolarità. Per un bravo giocatore d'azzardo, giocando spesso l'esperienza e le abilità a volte potranno essere decisive. Tutti i giocatori hanno un piccolo armamentario di talismani (corni, di tutte le dimensioni, e rigorosamente rossi, ferri di cavallo, zampe di coniglio etc.) e gesti scaramantici da far invidia a Lino Banfi nel film comico “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio”, all’insegna del classico “non è vero ma ci credo”. L’Italia, del resto, ha una secolare tradizione in fatto di superstizioni quindi è normale che anche il gioco d’azzardo sia interessato da questo fenomeno.
Le più comuni superstizioni legate ai casinò: i numeri
Ma quindi quali sono le forme di superstizione più comuni quando ci si trova dentro ad un casinò? Negli anni abbiamo assistito alle scene più curiose e talvolta abbastanza comiche. Giocatori che quando vincono una mano ad esempio al blackjack rimangono nella stessa posizione per tutta la serata o, all'opposto giocatori che non si seggono finché non si libera il posto fortunato o che escono immediatamente dal casinò se incontrano un giocatore che, secondo loro, porta sfortuna: sono tutti comportamenti meno sporadici di quanto si possa pensare, per quanto possano apparire irrazionali o addirittura folli. Per non parlare di chi sfodera tutta una serie di movimenti, tic o addirittura frasi incomprensibili ripetute a denti stretti come un mantra che, se non ci si trovasse in un casinò, potremmo ricollegare a seri disturbi di natura neurologica. Non manca poi chi ripete una determinata azione (bere, mangiare, toccarsi la faccia e via dicendo) solo perché ritiene che sia all'origine di una mano di gioco fortunata.
Si dice che tra i comportamenti che favorirebbero la cattiva sorte e quindi da non attuare quando si gioca, di solito figura un gesto che normalmente dovrebbe portare fortuna, cioè incrociare le dita. Analogamente, si dice che potrete scordarvi di vincere se mentre siete al tavolo vi mettete a fischiare o decidete di incrociare le braccia.
Un’amplissima branca della scaramanzia è invece legata ai numeri. È risaputo che il 17 porti male, quindi è frequente trovare giocatori che cercano di evitarlo in tutti i modi al Blackjack o che scelgono di non puntarci mai nulla quando giocano alla Roulette (soprattutto di venerdì), mentre nel mondo anglosassone ed in Spagna (dove invece il giorno della settimana meno indicato è il martedì) la stessa sorte è invece riservata al 13 che paradossalmente da noi è ritenuto un numero portafortuna. I cinesi invece ritengono sfortunato il numero quattro (in quanto pare che la sua pronuncia risulti sinistramente simile al termine usato dai cinesi per indicare la morte) e fortunato l’otto e qualsiasi altro numero che comprende tale cifra. Analogamente, i giapponesi vedono di cattivo occhio il numero 9, dal momento che si pronuncia allo stesso modo della parola “sofferenza”.
Altre curiose forme di scaramanzia
A prescindere dalla località, invece, è abbastanza diffusa la credenza che prestare del denaro o giocare con denaro prestato porti male, quindi in entrambi i casi non fatelo mai e già che ci siete non contate mai le fiche (e quindi non lasciate che altri lo facciano al posto vostro, se non avete smesso di giocare). Inoltre, in certe zone del meridione si ritiene comunemente che l’insorgere di prurito nel palmo della mano destra sia di buon augurio e indica l’arrivo di vincite mentre nella mano sinistra ha un risultato opposto. Un’altra forma di superstizione molto curiosa che abbiamo trovato in giro riguarda gli indumenti: vestire di rosso (anche indumenti intimi) porta bene, così come uscire lasciando la casa illuminata (mal che vada, scoraggerete la visita sgradita di eventuali topi d’appartamento). Fate attenzione anche a mantenere bene le distanze, perché pare che porti sfortuna quando una persona (non importa se estranea o no) ci tocca il braccio o la spalla prima di giocare a poker o alle slot, mentre se siete maniaci dell’igiene potrebbe dirvi male perché se vi lavate le mani mentre state vincendo laverete via anche il fluido vincente e inizierete a perdere.
Inoltre, vi suggeriamo di trovare dei casinò che dispongono di più entrate: usare l’ingresso principale, infatti, porta male e bisogna preferire l’entrata secondaria (quando disponibile). A proposito di casinò, se andate a Sanremo non dimenticate di accarezzare il piede della Cica: si tratta di una statua donata dal Comune e posta proprio all’interno della sala da gioco ligure e tale gesto è visto come benaugurante. Al contrario, è comunemente ritenuto un indice di malaugurio vedere dei monaci o delle monache poco prima di entrare in una sala da gioco. L’Oscar per la superstizione più sgradevole lo vince sicuramente quella degli escrementi di uccello: se venite colpiti da uno di questi deliziosi regalini avrete fortuna al gioco e più abbondante è il bombardamento e più fortunati sarete (secondo alcune versioni, vale anche se ad essere colpita è la vostra automobile), mentre per restare in tema ornitologico pare che anche la visione di un gufo sia piuttosto benaugurante.
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I "tic" di chi gioca alle slot machine
E' ormai risaputo che gli italiani, oltre ad essere dei grandi giocatori d'azzardo, vanno pazzi in particolare per le slot machine. Ovviamente anche a noi piacciono molto, ma consapevoli che è un gioco da utilizzare con molta cura. Dopo migliaia di ore di gioco abbiamo visto veramente di tutto, gente di ogni sesso ed età che hanno i loro tic, alcuni dei quali li abbiamo raggruppati.
- i migliori sono quelli che toccano lo schermo mentre i rulli girano, accarezzandolo come se questo gesto portasse un beneficio al gioco. Nulla di più falso, la slot machine da i risultati che deve dare indipendentemente da come si tocca lo schermo o da come si schiaccia il pulsante. Se siete seduti e vedete gente di questo tipo sicuramente vi farete una bella risata (a meno che non siete proprio voi a farlo).
- i più fastidiosi sono i lamentoni, quello che sbraetano contro la slot machine, insultando il gioco e il casinò stesso, come se non sapessero che questi giochi sono fatti apposta per far perdere chi non sa gestire le emozioni. Se continuate a perdere a un gioco l'unica cosa da fare è uscire dalla slot e cambiare, non serve a niente inveirci contro perchè le slot non hanno le orecchie!
- i funamboli, invece, a nostro parere sono i più furbi che si possono incontrare ma anche i più fastidiosi. Ad essere sinceri noi rientriamo in questa categoria perchè pensiamo che per aumentare le probabilità di vincere bisogna continuamente cambiare gioco fino a quando non se ne trova uno in pagamento. Questi continuano a cambiare gioco e spostarsi da una postazione all'altra, spesso "insultati" con ira dagli altri giocatori che magari stanno perdendo!
- ultima categoria, e non questo meno importante, è quella dei chiaccheroni, quella di coloro che attaccano bottone con chiunque seduto di fianco. Questa forma di socializzazione crediamo sia una forma di scaramanzia, perchè chi attacca bottone non fa altro che lamentarsi (o vantarsi) di tutti i soldi che ha perso, nella speranza di venir ascoltato dalla fata divina e di iniziare a vincere. Niente di più sbagliato, saper vincere significa comportarsi in altri modi.